Chiediamo alla Regione Lazio il ripristino della funzionalità dell’ex polo di eccellenza per le patologie polmonari

L’emergenza coronavirus in atto richiede da subito misure eccezionali. In questa ottica è pienamente da condividere l’appello del Professor Massimo Martelli per la pronta riapertura dell’ospedale Carlo Forlanini, chiuso da cinque anni.

Il Forlanini, dismesso, purtroppo, come altri ospedali romani, cinque anni fa, è stato il polo di eccellenza per le patologie polmonari e punto di riferimento per pazienti di tutta Italia. Per contrastare il Covid-19 che impatta fortemente sulla funzionalità dei polmoni poter contare non solo sugli spazi ma anche sulle risorse umane che sono state alla guida di questo importante polo ospedaliero sarebbe un’arma in più nella battaglia che anche nel Lazio si sta portando avanti contro il coronavirus.

Questa posizione è sostenuta, inoltre, da oltre 90mila firmatari della petizione per la riapertura lanciata sulla piattaforma online change.org ed entrata nel dibattito politico di questi giorni di piena emergenza.

Italia Nostra Lazio, facendosi portavoce di tutte le sezioni locali del territorio, ritiene inoltre estremamente ragionevole l’opinione espressa dallo stesso Professor Martelli in una recentissima intervista di ridare funzionalità almeno agli spazi del terzo piano dell’ex nosocomio, che ospitava il reparto di chirurgia toracica, quale soluzione a più breve termine con la predisposizione in un tempo di un mese di almeno 50 posti dedicati. Il Forlanini è peraltro adiacente all’ospedale Lazzaro Spallanzani, fulcro del contrasto all’epidemia.

Per tutte queste ragioni Italia Nostra Lazio lancia un appello alla Regione Lazio affinché sia presa in considerazione la proposta di un tempestivo ripristino della funzionalità del Forlanini, o di parte di esso, nell’ambito dei presidi dedicati al contrasto del Covid-19.

Franco Medici, presidente di Italia Nostra Lazio, ritiene che il recupero funzionale del Forlanini o di una parte di esso, sia possibile in tempi rapidi, perché la struttura è già adatta allo scopo in quanto progettata come nosocomio, e presenta, inoltre, un involucro edilizio ancora in buone condizioni, in quanto l’ospedale è stato dismesso da soli cinque anni.

La nostra Associazione, inoltre, aveva già avanzato, due anni fa, l’ipotesi che la struttura del Forlanini potesse essere utilizzata dall’ospedale Bambino Gesù, invece, essendo  venuta a mancare questa possibilità, l’ ospedale pediatrico del Gianicolo, ha progettato di ampliare i suoi spazi  allargando le strutture di  Palidoro in un’ area di particolare rilevanza naturalistica all’ interno della Riserva  Naturale Statale del Litorale Romano.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.