E ci risiamo. Dopo neanche due anni dal suo insediamento il sindaco ha sostituito cinque segretari comunali e siamo al quarto avvicendamento all’interno della Giunta. Le elezioni amministrative sono ormai lontane, il paese è alla deriva e il sindaco, oltre che occuparsi solo delle esigenze di qualche “cittadino”, sfiducia i componenti di punta della squadra che lo ha finora appoggiato che, evidentemente, non abbassano la testa.

 

E’ del 19 marzo scorso la revoca del “fedelissimo” Gianfranco Rinaldi, già vicesindaco con delega ad Ambiente, Rifiuti e Promozione del Turismo, come era già successo alla dottoressa Elena Felluca revocata dall’incarico di assessore alla Cultura, revoche intervallate dalle rinunce (?) degli assessori Alessandro Bonura e Remigio Marini.

 

In sostituzione del revocato Rinaldi, è stato nominato a vicesindaco con delega all’Urbanistica e Promozione del Turismo Luca Testini, candidato a sindaco alle ultime elezioni comunali in contrapposizione con l’attuale sindaco che, con l’accettazione dell’incarico, si leva finalmente la maschera. Da subito scalpitava per entrare in maggioranza, sin dalla sua nomina a presidente del Consiglio comunale.

 

Anche la nomina dell’ex Guardia di Finanza Giovanni Bentivoglio ad assessore ai Lavori Pubblici, solleva non poche perplessità circa l’opportunità di tale scelta. E’ noto che il neoassessore Bentivoglio ha eseguito numerose attività di polizia giudiziaria nell’ambito di diversi procedimenti penali a carico di dipendenti comunali e non, nati su denunce presentate anche dall’attuale sindaco.

 

Mentre a Palazzo prosegue la quadriglia degli assessori, Bracciano ogni giorno di più perde le speranze di rilancio. Ma è una situazione che non potrà durare molto perché tutti i cittadini, anche quanti hanno appoggiato l’attuale amministrazione, si mostrano insofferenti alle mancate risposte ai problemi concreti della città.

 

Più che di nomine, il paese avrebbe bisogno che il sindaco ammettesse le proprie incapacità e si dimettesse.

 

E’ quanto commenta Claudio Gentili, consigliere comunale di Per un’altra Bracciano.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.