A Manziana al via un progetto di riconversione di ex spazi militari. Un traguardo importante per la giunta. Un modus operandi che andrebbe esportato anche negli altri comuni del comprensorio sabatino, in particolare a Bracciano dove le caserme potrebbero diventare luoghi importanti di rigenerazione urbana. Il sindaco Bruno Bruni non nasconde la propria soddisfazione. Al posto delle caserme “ex vedette” sorgeranno infatti un asilo nido, uno spazio museale ed espositivo, un’arena per spettacoli all’aperto, un punto di incontro intergenerazionale e un punto ristoro ed informativo. Il progetto di valorizzazione presentato ieri dal Comune di Manziana per riqualificare l’ex complesso militare delle “Vedette” ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza, segnando il successo di un lavoro iniziato  anni fa. Nel 2014 il Comune di Manziana avanzò l’idea di valorizzare l’area militare ormai da tempo abbandonata a sé stessa. La sola concessione del suo utilizzo, ottenuta qualche anno prima dal Ministero della Difesa, non permetteva infatti all’amministrazione comunale di potere avanzare progettualità ed investimenti di livello né tanto meno di potere accedere a finanziamenti pubblici o a partecipare a bandi europei. Da qui l’avvio del lungo l’iter per entrare in possesso della proprietà.

“Quando lo scorso giovedì sono uscito dal Segretariato Regionale per il Lazio del Ministero per i beni e le attività culturali ero davvero emozionato e felice – dichiara soddisfatto il sindaco Bruno Bruni – con la concretizzazione di questa idea Manziana nei prossimi anni non solo vedrà riqualificata quella zona ma potrà sfruttarne a pieno le potenzialità. A metà strada tra Manziana e Quadroni, l’area delle ex caserme, utilizzate un tempo per l’alloggiamento dell’artiglieria di montagna, ospiterà un asilo nido, uno spazio museale ed espositivo, un’arena per spettacoli all’aperto, un punto di incontro intergenerazionale ed un punto ristoro e informativo. Tutti servizi e spazi che oggi mancavano al paese e che ora potranno finalmente essere messi a servizio dei cittadini”.

Nei prossimi mesi verranno messi a punto gli ultimi atti formali: prima l’approvazione in Consiglio Comunale del passaggio di proprietà al Comune di Manziana, poi la cerimonia di consegna delle chiavi ed infine si inizierà con le varie fasi di lavoro, a partire dalla ripulitura dell’area.

 

“Chi mi conosce sa quanto ami fare politica – dice Bruni – ammetto però che spesso è frustrante non riuscire a rispondere alle esigenze dei propri cittadini. Questa notizia offre a me e a tutta la mia squadra nuovo slancio: il lavoro paga. Sempre. Bisogna solamente avere la costanza e la pazienza di aspettare e credere in ciò che si fa. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato al raggiungimento di questo importante obiettivo. Le giunte ma i progetti e i frutti che da essi scaturiscono invece restano ed arricchiscono la qualità della vita del paese. Il meglio deve ancora venire!”.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.