Detto, fatto. Il consigliere grillino Marco Tellaroli ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica sui disservizi Acea in corso a Bracciano chiedendo l’individuazione dei responsabili.

“Il servizio di erogazione idrica – scrive il consigliere nel documento – costituisce un servizio pubblico essenziale e la sua improvvisa quanto ingiustificata interruzione configura gli estremi del reato di cui all’art. 340 cod. pen.   I disagi riscontrati ormai sono noti, come  la difficoltà ad attendere all’igiene personale e della casa, all’impossibilità di usare acqua calda, impossibilita di usare elettrodomestici nelle ore notturne per un risparmio energetico, alla necessità di soddisfare le esigenze di vita primarie e  basilari, disagi che si ripercuotano sul  diritto alla qualità della vita di un’intera popolazione  e ancor di più su bambini, anziani e disabili, disagi che si  ripercuotono  sulla libera estrinsecazione della personalità, costituzionalmente garantito dall’art. 2 Cost. sulla definizione del danno esistenziale cfr. Cass. 04.10.05 n. 19354   attraverso il ricorso a fatti notori (Cass. 12.06.06 n. 13546) in una Terra dove da decenni prevale l’interesse di parte a discapito di quello collettivo e ancora una volta il cittadino resta inerme a queste vessazioni. Inoltre nell’ambito del danno erariale, la giurisprudenza ha fatto rientrare anche il cd. danno da disservizio, che si verifica qualora un pubblico servizio non venga erogato in maniera efficiente ed efficace, non soddisfacendo, pertanto, le aspettative degli utenti e, al contempo, finendo per sprecare risorse importanti. Nel danno da disservizio rientrerebbe anche quello cd. da ritardo, che si ha in caso di mancata e/o tardiva emanazione di un provvedimento amministrativo, non sono mai stati presi provvedimenti seri e concreti sul territorio a risolvere il problema, comunque è sempre l’Utente a rimetterci, sempre, senza che nessuno si sia mai adoperato perché tali disservizi non si ripetino più e senza che NESSUNO pensi al danno che l’Utente riceve”.

Nel documento Tellaroli fa riferimento anche alla questione riguardante il serbatoio scrivendo: “Quest’anno la Giunta Tondinelli con Delibera Di Giunta n.13 pubblicazione 240, anno di riferimento 2019, con oggetto: Riconsegna del serbatoio pensile a fungo in calcestruzzo armato, al Torrino “Piezometro Frati ” sito in Località Cappuccini da parte della Società ACEA ATO 2, era la parte integrante del sistema di alimentazione riserva, compenso e distribuzione dell’acquedotto comunale, per determinare le pressioni nella rete idraulica a valle, svincolandole da quelle della rete a monte ma aveva bisogno di manutenzione urgente del serbatoio idrico, lavori mai effettuati, ed ecco il motivo per il quale nei periodi di siccità, vediamo le autobotti di Acea Ato2, pompare acqua attraverso il nostro sistema idrico, appare ormai evidente che questo sistema d’intervento provvisorio, non è in grado di sopperire al fabbisogno idrico della nostra Bracciano”.

Graziarosa Villani

 

In allegato il testo integrale dell’esposto

Esposto querela per Emergenza Idrica a Bracciano da oltre 72 ore

 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.