Il 27 maggio è stato pubblicato il bando, a procedura aperta, per dare in gestione l’impianto sportivo “Vergari” chiuso ormai dal 23 gennaio 2018.

In questi 16 mesi si sono succeduti dichiarazioni a mezzo stampa, impegni dichiarati in Consiglio comunale e nel corso di un’assemblea pubblica con i quali il Sindaco e il delegato allo sport hanno fornito nel tempo ampie assicurazioni e annunciato l’imminente riapertura degli impianti sportivi.

Invece l’impianto è rimasto chiuso per tutto questo tempo, abbandonato a se stesso costringendo le società sportive, i giovani, i giovanissimi e chi volesse praticare sport a rivolgersi altrove con conseguenti pesanti disagi e gravosi oneri.

Dalla lettura del bando emergono, tra gli altri, i seguenti rilevanti aspetti:

– sembra che l’impianto potrebbe riaprire anche con un onere di circa 64 mila euro che servirebbero per sistemare l’essenziale;

-nel bando non si dice nulla delle pessime condizioni in cui si trova e dell’inagibilità degli   spogliatoi che tra l’altro sono 7 e non 6 come riportato nel bando. Evidentemente chi ha elaborato non è andato nemmeno a visionarlo o ha utilizzato le planimetrie errate che avevano già a suo tempo indotto in errore il Comune:

– il bando è stato elaborato in modo tale da escludere di fatto le associazioni sportive di Bracciano e la    procedura aperta con un limite temporale di 30 giorni per presentare progetto e altra copiosa documentazione non sembrano favorire un’ampia trasparente partecipazione.

Riepilogando il bando danneggia le società sportive di Bracciano e affida a un privato ciò che rientra tra i compiti dell’amministrazione.

I cittadini si chiedono perché tenere chiuso un impianto sportivo che, come risulterebbe dal bando poteva essere riaperto con una minima spesa di 63.852 euro?

Perché invece si è preferito spendere ben oltre 100 mila euro del vecchio mutuo e cioè dei cittadini. per asfaltare una strada che, prima dell’ingiustificabile ampliamento del territorio comunale, era di competenza dell’ex provincia?

Cosa ha indotto il Sindaco a seguire una linea politica che ha precluso, per molto tempo e non si sa, fino a quando ai braccianesi la possibilità di fare attività sportiva nei propri impianti, mortificandone l’impegno e la passione?

Per fornire adeguate risposte a tali domande e promuovere iniziative atte a risolvere il problema è organizzato un incontro presso l’oratorio in via Cupetta delle Cartiere sopra il Campo sportivo sabato 8 alle ore 17. E’ auspicabile la presenza delle associazioni sportive, giovani, e famiglie interessate.

Donato Mauro

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.