Nel leggere la delibera di indirizzo approvata ieri dalla giunta comunale e l’articolo pubblicato con le dichiarazioni del sindaco sulle decisioni prese in merito agli impianti sportivi, ho alcune domande da porre e molte perplessità. Perché lei, sindaco, dice di lasciare fuori dal palazzo le polemiche e le strumentalizzazioni, ma fino a questo momento fuori dal palazzo ha lasciato soprattutto le istanze della collettività, delle associazioni sportive, dei ragazzi e anche dei consiglieri comunali, impedendo in questi mesi di parlare e confrontarsi seriamente sul problema e lasciando le strutture sportive comunali in un vergognoso stato di degrado.

Ora, senza alcun tipo di confronto, viene pubblicata una delibera con la quale si decide di affidare direttamente la gestione dell’impianto di via delle Cartiere sulla base del capitolato di gara (andata deserta). Ma su quel capitolato non erano state rilevate delle criticità da parte del responsabile del procedimento? Per questa ragione il sindaco non aveva scritto all’Anci per chiarimenti? L’Anci ha mai risposto? Da parte dell’amministrazione comunale non vi era stata la richiesta di non procedere all’apertura di eventuali buste, in attesa di valutare le criticità del bando di gara? Chi è questo imprenditore al quale verrà affidata la gestione dell’impianto? Ha già fatto il sopralluogo? Quali opportunità per le associazioni sportive del territorio?

E ancora, una precisazione. Non parli di promesse mantenute, sindaco, perché lei mesi fa non aveva promesso di dare in affidamento l’impianto sportivo entro settembre, ma che lo avrebbe riaperto per permettere lo svolgimento delle attività di ragazzi e bambini che sono stati costretti ad andare a giocare in altri paesi.
Ora attendiamo la risposta del Presidente del consiglio alla richiesta dell’opposizione di convocazione di consiglio comunale aperto protocollata giovedì scorso, sarebbe l’occasione per rispondere a queste e a molte altre domande. Ci dirà anche questa volta che la richiesta di consiglio comunale aperto deve ritenersi superata dalle decisioni adottate dell’amministrazione? Sappiate che per trasparenza, quella da voi tanto sbandierata, si intende anche il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni che da anni si dedicano con passione allo sport e di noi consiglieri nelle scelte dell’amministrazione.

Perché lei, sindaco, dice che Bracciano è diversa dal passato. Lo sappiamo, vediamo tutti i giorni le pessime condizioni in cui versa il nostro paese.

Chiara Mango

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.