«Decisamente sgradevoli e di nessuna utilità per i bisogni dei suoi concittadini, i toni sprezzanti del sindaco di Ladispoli rispetto alla nostra denuncia dell’imminente tracollo dell’assistenza domiciliare nella città che amministra. Cifre da macelleria sociale e tutto all’insaputa degli utenti», Francesca Danese, portavoce del Terzo Settore del Lazio replica al sindaco Alessandro Grando che l’accusa di «non sapere di cosa sta parlando». «In realtà – dice Danese – non solo la mia esperienza ma l’intero know-how Terzo Settore ha le antenne necessarie per leggere i fabbisogni dei territori, compreso quello del Litorale Nord di Roma, proprio per questo la recente riforma prevede la coprogettazione e la coprogrammazione. Sappiamo leggere anche noi i bilanci ma a maggior ragione il “sostegno” che chiede il sindaco non può essere l’accondiscendenza al taglio di 200mila euro all’assistenza ai disabili e 50mila euro per quella rivolta alla popolazione anziana, un buco di 13.338 ore in meno di assistenza con la perdita di ben 24 posti di lavoro che il sindaco Grando non può nascondere dietro una girandola di voci di bilancio oppure mettendo in atto il teatrino dello scaricabarile con la Regione per di più con toni arroganti nei confronti di chi dovrebbe essere considerato un interlocutore prezioso come spiegano le leggi nazionali e regionali, la L.328/2000 e quella regionale 11/2016. Ora ci aspettiamo che alle parole del sindaco seguano i fatti e che incontri il Terzo Settore e la cittadinanza per discutere in trasparenza tutte le possibili alternative ai suoi tagli lineari ai servizi sociali».

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.