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Lacrime e commozione ieri a Colle Sabazio ad Anguillara  per il taglio del nastro del centro antiviolenza dedicato a Federica Mangiapelo, “la ragazza del lago” uccisa dal fidanzato Marco di Muro nella notte di Halloween 2012 sulle rive del lago di Bracciano. Operatori e cittadini si sono stretti attorno ai genitori della ragazza nella settimana dedicata alla mobilitazione contri la violenza sulle donne. All’incontro sono intervenute tra le altre le operatrici che gestiranno il centro rivolto a quanti vogliano trovare un punto di ascolto su queste tematiche. Significativa la presenza dei carabinieri della stazione di Anguillara con i marescialli Gigante e Triscari.

Tutti hanno concordato, di fronte ai numeri, della tragedia che vede vittime le donne che è importante lavorare nel segno della

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prevenzione e sin dalla più tenera età affinché ogni pregiudizio fondato sul genere venga abbattuto. Commosso il papà di Federica Luigi Mangiapelo che ha ringraziato l’amministrazione anguillarina per quanto sta facendo per ricordare la sedicenne uccisa. In apertura un cittadino del territorio, Carlo Allegrini, già presidente del Comitato di Quartiere di Colle Sabazio e già consigliere comunale, ha voluto esprimere una protesta per la sottrazione dell’unico spazio aggregativo presente in loco. Allegrini è stato fatto allontanare. L’incontro è stato accompagnato da una mostra dei disegni fatti dai ragazzi del liceo artistico di Anguillara e tra i quali è stato scelto quello di Manuel Fauzia per la realizzazione della targa del centro antiviolenza. Gli amministratori  hanno sottolineato che tra gli obiettivi c’è  quello di far rientrare il servizio tra quelli offerti dal Distretto socio-sanitario della Asl Roma 4.  In una nota oggi il Comune di Anguillara sottolinea che “le professioniste del centro sono già all’opera e raggiungibili con un numero telefonico attivo h24:  340/3751484”.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.