Un altro turismo è possibile. Stefano Mecali e il suo treno storico: un progetto pilota

Ancora uno straordinario successo per l’iniziativa messa in campo da Stefano Mecali che ha riportato sulla linea fl3 Roma-Bracciano-Viterbo il treno storico. Vetture e locomotiva d’epoca. Tutti verso una meta: la Sagra della Castagna di Manziana che, a detta di molti, quest’anno è stata di grande effetto. Ancora una volta Mecali ha dimostrato che fare turismo responsabile si può, che territori lontani possono essere ricuciti da un binario, che si possono trascorrere domenica diverse. Il treno è stato salutato a tutte le stazioni. Davvero notevole poi direttamente in vettura l’esibizione della Just FM Dixie con straordinari musicisti che hanno proposto celebri brani jazz. Un orchestra di ottoni, abbigliata oltretutto all’antica. Altro momento di emozione è stata la Fanfara dei Bersaglieri alla stazione di Manziana. Quindi a Capranica l’incontro con un grande progetto, quello della riapertura a fini turistici, della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte. Un progetto da tempo portato avanti dall’omonimo comitato e caldeggiato anche dai molti esponenti istituzionali presenti domenica alla stazione di Capranica tra cui il presidente della Provincia di Viterbo, il sindaco di Viterbo, il sindaco di Capranica, il presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia e il consigliere regionale Emiliano Minnucci. L’obiettivo è dimostrare che il progetto non solo riveste una vasta valenza turistico-culturale ma anche una opportunità di profitto. Stefano Mecali, come sempre, ha saputo infondere la sua passione a tutti i presenti e già prepara un nuovo evento che porterà il treno a vapore da Roma a Viterbo. Qualcosa si muove lungo i binari della Roma-Bracciano-Viterbo: dal progetto in cantiere dal 2021 del raddoppio dei binari nella tratta Cesano-Vigna di Valle, al turismo ferroviario alla scoperta delle piccole grandi tradizioni de territorio.

Graziarosa Villani