Una manifestazione che ha rappresentato un punto di partenza nella mobilitazione contro l’ipotesi di realizzazione di una discarica a Tragliatella. Non è ancora stata ufficializzata la decisione riguardo l’impianto destinato a ospitare i rifiuti della capitale, ma le indiscrezioni secondo le quali Comune di Roma e Regione Lazio hanno trovato l’accordo sulla cava di via Alpignano, hanno fatto scendere in strada cittadini, associazioni e amministratori del XIV municipio e dei comuni limitrofi al sito.

La partecipazione dei sindaci, o degli assessori delegati, con fascia tricolore, in testa al corteo, è il segnale più forte dell’unione di una comunità in difesa dell’ambiente e della salute pubblica. “Siamo tutti determinati a non permettere di infliggere al nostro territorio l’ennesimo danno – affermano i membri del Comitato – dopo che a poca distanza dalla cava ci sono già il deposito di scorie nucleari di Enea, il depuratore Cobis, la discarica di Cupinoro, le antenne di Radio Vaticana”, e il mega compostatore che vogliono costruire su via della Stazione di Cesano, progettato per gestire il rifiuto umido di mezza Roma.

La manifestazione si è svolta pacificamente, con il corteo che ha percorso circa due chilometri, per raggiungere la località di Osteria Nuova, passaggio obbligato per i residenti di Tragliatella e dei comuni interessati, e che in caso di discarica rappresenterebbe un imbuto alla circolazione stradale, non potendo sopportare il traffico di decine di camion al giorno.

“Attendiamo ora di conoscere la decisione finale del Comune di Roma, al quale abbiamo mandato una richiesta ufficiale, congiuntamente alla Regione – concludono dal comitato – e se dovesse essere indicata Tragliatella porteremo la nostra protesta sotto i palazzi istituzionali, perché vengano a rendersi conto personalmente dell’assurdità di tale scelta”

 

 

Comitato No Discarica a Tragliatella

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.