“L’ecomuseo è un’istituzione culturale che assicura in forma permanente, su un determinato territorio e con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che lì si sono succeduti”.

 

Un anno fa la sezione Etruria Italia Nostra, mentre in Consiglio regionale si discute di una proposta di legge per gli ecomusei, lancia l’idea per la creazione di un Ecomuseo della Valle del Mignone e della Farnesiana.

Il passaggio dalla fase della proposta a quella odierna di progetto concreto in vista del riconoscimento effettivo coglie l’opportunità data dalla Legge Regionale 11 aprile 2017, n. 3 per il “Riconoscimento e valorizzazione degli ecomusei regionali”, approvata dal Consiglio regionale del Lazio.

 

L’Ecomuseo della Valle del Mignone e della Farnesiana pone al centro della propria attenzione il territorio come un museo diffuso, da salvaguardare e tramite il quale orientare con maggiore coerenza le scelte di sviluppo di un turismo sostenibile. Per la Sezione Etruria di Italia Nostraè una grande opportunità di promozione del territorio per le sue peculiarità archeologiche e naturali”.

 

Il 23 marzo il Progetto Ecomuseo della Valle del Mignone e della Farnesiana sarà presentato ufficialmente in un incontro in programma alla sala consiliare del Comune di Tarquinia. Alle 17 è prevista la presentazione del Progetto dell’Ecomuseo con i saluti dei rappresentanti istituzionali, alle 18 la visione del Documentario dell’ecomuseo a cura di Exploretuscia. L’incontro si conclude alle 20 con un aperitivo con i prodotti tipici della tenuta della Farnesiana.

 

Sono stati invitati il Presidente della Regione Lazio e i sindaci dei comuni interessati dall’ecomuseo e le istituzioni del territorio.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.