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Hanno consegnato alla comunità e ai nostri bambini un villaggio scolastico totalmente differente dal
progetto che hanno orgogliosamente sbandierato negli ultimi mesi: ci ritroviamo moduli da ufficio, la maggior parte sembrerebbero già utilizzati con ruggine e nidi di vespe, bagni e mensa non adeguati, con porte antipanico non funzionanti e aule allagate. Questa la situazione che lunedì mattina si mostrava agli occhi dei genitori e della Dirigenza scolastica. Dopo l’ispezione della ASL, richiesta proprio dai genitori, è stata certificata l’impossibilità per i bambini di fare lezione perché, al contrario di quanto dichiarato dal Consigliere De Rosa in loco, esistevano diverse cause ostative al loro ingresso nella struttura. Il consigliere delegato ha voluto fare di testa sua, non ascoltando e non condividendo nulla con nessuno e oggi, la verità dei fatti ha sancito il suo fallimento. Non si tratta di polemiche strumentali come qualcuno ormai senza argomenti dal palazzo baronale vuole far credere. Non possiamo accettare la presunzione e l’incapacità di un’Amministrazione fallimentare.

Oggi i nostri bambini sono entrati nelle aule e tanti sono gli interrogativi ai quali l’attuale Amministrazione non ha dato risposta e molte sono le questioni che continueremo ad esaminare e sulle quali vigileremo con costanza: dai costi impegnati su un progetto che non è quello che oggi vediamo concretizzato (e quindi quali le responsabilità della ditta appaltatrice e quali dell’Amministrazione), all’analisi di tutta la documentazione prodotta (tramite accesso agli atti), valutando le azioni necessarie a porre la dovuta chiarezza e trasparenza in merito.

Ad oggi, ci chiediamo inoltre quanto costerà al Paese l’affitto di questi moduli, visti i tempi che si dovranno attendere per una sistemazione definitiva? Non sarebbe stato più conveniente, oltre che responsabile, acquistarli, data la poca differenza di spesa?

Esprimiamo il nostro pieno sostegno ai genitori contro un’arroganza amministrativa che si ripete costantemente e che ha sfiancato ormai l’intera cittadinanza.

Pensare di avere la verità in tasca e che tutto ciò che è esterno a questa maggioranza sia il male assoluto non sta portando alcun risultato se non quello di mettere a rischio il futuro del nostro comune.”

Partito Democratico, articolo UNO, Rete dei Cittadini, Sinistra Italiana

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.