Il 2 settembre è pervenuto alla sede del Parco un Gruccione, con il suo splendido piumaggio coloratissimo e purtroppo con una evidente frattura all’ala sinistra.
Un giovane esemplare nato quest’anno, come constatato dal Guardiaparco Fabrizio Mantero, esperto ornitologo in servizio al Parco.
Il gruccione, rinvenuto nel territorio di Manziana in occasione del primo giorno di preapertura della caccia, è stato prontamente trasferito al Centro Recupero Fauna Selvatica presso la Riserva Naturale Lago di Vico dove il collega Guardiaparco Responsabile del CRAS, ha constatato che la frattura era dovuta ad un colpo di arma da fuoco: l’animale, a causa delle ferite riportate, è purtroppo deceduto dopo le prime cure.
Nel Parco Bracciano Martignano e in zone limitrofe esistono alcuni siti di nidificazione del gruccione, soprattutto nella zona sud del Parco. Proprio nei primi giorni di settembre, verso il tramonto, si possono osservare delle grandi aggregazioni (alcune formate da centinaia di individui) che si riuniscono per passare la notte su alberi alti, i cosiddetti “roost” (da diversi anni il personale del Parco ha costatato la presenza di uno di grandi dimensioni nel territorio di Oriolo Romano) e al mattino ripartono per la loro lunga migrazione: svernano infatti in alcune zone dell’Africa subsahariana.
Il Gruccione è un uccello inconfondibile e non è specie cacciabile: il suo abbattimento è sanzionato penalmente. Il personale del parco intensificherà i controlli per prevenire gli atti di bracconaggio, di cui sono spesso vittima anche le specie protette.

Il Gruccione (Merops apiaster)
Uccello variopinto appartenente alla famiglia dei Meropidae, con un’apertura alare di circa 40 cm e con un peso fra i 50 e 70 grammi.
Il piumaggio è coloratissimo azzurro, giallo, verde, nero, arancione.
I giovani nati in primavera si riconoscono per i colori leggermente più sbiaditi e per le penne della coda di lunghezza simile, mentre gli adulti hanno penne timoniere centrali più lunghe.
Il becco nero, lungo e leggermente incurvato gli è utile per catturare insetti al volo, soprattutto imenotteri, libellule e farfalle. Il verso è un caratteristico trillo emesso ripetutamente mentre vola, udibile anche a grande distanza. I gruccioni sono una specie gregaria che nidifica in colonie scavando nidi nel terreno, a forma di cunicolo lungo anche 3-5 metri in fondo al quale depongono 5-8 uova sferiche.
E’ un migratore dal volo acrobatico che arriva in Italia di solito nel mese di maggio, nidificando di norma solo nei paesi dell’Europa meridionale.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.