Due uomini di origine albanese, padre e figlio, sono stati arrestati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma perché trovati in possesso di oltre un chilo di droga, tra hashish e cocaina.

L’andirivieni di persone nei pressi di un deposito di gomme usate, ubicato nella zona di Pietralata e munito di impianto di videosorveglianza, ha insospettito i militari del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma che hanno deciso di approfondire la situazione irrompendo nei locali e rinvenendo alcune dosi di cocaina, pronte per lo spaccio.

La perquisizione è stata estesa all’abitazione dei due soggetti, ove sono stati trovati otto panetti, quattro coltelli, tre bilancini di precisione, due telefoni cellulari e circa 500 euro di denaro contante, presumibilmente provento dello spaccio.

Padre e figlio sono stati processati con rito direttissimo dal Giudice Monocratico del Tribunale di Roma che li ha condannati, rispettivamente, a nove mesi e a due anni di reclusione con l’obbligo di firma.

L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti predisposto dal Comando Provinciale di Roma.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.