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L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi-Onaf ha reso noto che, per l’anno 2021, su proposta della Delegazione Onaf di Roma, il Comune di Bracciano sarà insignito del titolo di “Città del Formaggio”.

Da sempre l’Onaf ha il compito di valorizzare la cultura casearia su tutto il territorio nazionale attraverso varie iniziative. A tal proposito a partire dal 2020 è stata istituita la designazione del titolo di “Città del Formaggio”. Scopo dell’iniziativa è l’individuazione di Comuni che siano culturalmente ed economicamente sedi di produzioni casearie identitarie nel contesto sociale.

Per quest’anno, l’Onaf ha deciso di assegnare tale titolo al Comune di Bracciano, oltre ad un Comune del Nord e uno del Sud. La scelta di Bracciano, come luogo di rappresentanza della forte tradizione casearia della campagna romana, è la conseguenza di alcune considerazioni:

  • La zona intorno al Lago di Bracciano ospita una nutrita comunità di Allevatori e Casari. Alcuni di loro hanno fondato l’Associazione Formaggi Storici della Campagna Romana con lo scopo di riportare in vita formaggi di cui si erano perse le tracce, attraverso un attento studio di testi da parte della Camera di Commercio di Roma, a cui ha fatto seguito un importante lavoro sulla qualità del latte crudo, sui coagulanti vegetali (in particolare quello ottenuto dai fiori del cardo selvatico) e sulla stagionatura naturale in grotte di tufo. Sono così rinati formaggi come il Pressato a mano e il Caciofiore di Columella, quest’ultimo considerato un antenato del Pecorino Romano.
  • La vivacità di cui gode il territorio, grazie alle sue bellezze paesaggistiche e storiche e alla sua vocazione non solo agricola ma anche turistica.
  • La sua posizione strategica tra mare ed entroterra laziale, punto di incontro tra la campagna Romana ed il territorio della Tuscia.

Gentili, Adriani, Acquaranda, Ptisalis, Pulcini sono solo alcuni dei produttori di buon formaggio sul lago di Bracciano grazie ad una buona materia prima: il latte.

La proclamazione ufficiale, in data e modalità ancora da definirsi, avverrà durante una cerimonia alla presenza delle Autorità locali, durante la quale verrà consegnato, da una rappresentanza dell’Onaf, il pannello segnaletico turistico che il Comune si impegna ad installare e lasciare esposto perennemente all’ingresso del centro urbano. La cerimonia sancirà la durata del titolo per tutto l’anno solare, all’interno del quale verranno organizzati eventi e manifestazioni per la promozione della cultura casearia del territorio.

Allo scadere dell’anno solare, Bracciano rimarrà iscritta all’Albo delle Città del Formaggio e al fine del mantenimento del titolo, il Comune si impegnerà ad organizzare ogni anno almeno un evento legato ai formaggi e aperto al pubblico, in collaborazione con la Delegazione Onaf di Roma.

Graziarosa Villani

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Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.