Sono stati aggiudicati e partiranno a breve i lavori di riqualificazione della Caldara di Manziana, area geologica e naturalistica di grande pregio. Gli interventi, finanziati nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 e concordati in un’apposita conferenza di Servizi, permetteranno di migliorare la fruizione del monumento naturale inserito nei confini del Parco di Bracciano e Martignano.

“Finalmente con questo progetto riusciremo a riqualificare uno dei cuori verdi del nostro paese – commenta soddisfatto il sindaco Bruni – I lavori che saranno a breve realizzati dalla ditta incaricata nascono da una progettualità ideata sulla carta nel febbraio del 2018 e che, per arrivare oggi alla sua concretizzazione, ha dovuto superare un lungo iter burocratico, ottenendo pareri positivi dall’Ente Parco e dalla Regione Lazio. Come amministrazione comunale abbiamo sempre inserito tra le priorità la nostra Caldara ma le risorse economiche che annualmente vengono stanziate dalla Regione Lazio per l’area verde, con il trascorrere degli anni, sono andate sempre diminuendo, rendendo quindi difficile anche l’ordinaria manutenzione.
Oggi, però, con un investimento omnicomprensivo di circa 90 mila euro, potremo recuperare il terreno perso e dare una nuova veste all’area, rendendola più accogliente e vivibile, a favore dei tanti escursionisti o semplici amanti della natura che apprezzano il nostro territorio e questo luogo magico che, con il suo bosco fuori quota di betulle bianche e il cratere con al centro la polla solfurea, sembra davvero fuori dal tempo “

Tra gli interventi è previsto il rifacimento dell’area pic nic, della sentieristica e della cartellonista oltre al restauro dell’info point e all’impianto e ripristino di siepi e cespugli in modo da diversificare gli agro-ecosistemi e incrementare e conservare la biodiversità.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.