Mamme di via Verdi in corteo domani dal “villaggio scolastico”, declassato in poche ore a scuola temporanea, dalla “sede” di  via Duca degli Abruzzi in piazza del Comune. Il caos scuola persiste tant’è che il Comune oggi forse per scongiurare a partecipazione alla manifestazione si è affrettato ad annunciare la riapertura proprio per domani.

Si torna così a manifestare. Ma la politica quasi fosse una brutta bestia la si vuole tenere fuori. Le mamme di via Verdi associano una manifestazione pacifica al fatto che non sia politica. E sbagliano ancora.  Eppure proprio la sindaca che oggi additano ha cavalcato il consenso sui temi della scuola. In tanti e non solo ad Anguillara dalle poteste per la sua scuola sono arrivati ad uno scranno in Consiglio comunale.

Quello che è certo è che questa è una brutta pagina della storia anguillarina. Per costruire quel plesso in via Verdi la sindaca Jacometti demolì il chiostro trecentesco del convento francescano. Ora una discussa perizia sulla staticità della struttura “demolisce” la scuola dove peraltro erano stati condotti negli anni numerosi lavori di ammodernamento con ingenti spese per la collettività. L

e mamme di via Verdi vogliono tenere lontana la politica ed intanto si adeguano agli orari e ai diktat nel rimpallo di responsabilità tra Scuola, Asl, Comune e Carabinieri.

I piccoli, grembiulini indosso, sono portati di qua e di là.

Tutto questo non è politica?  O è meglio dibattere di blatte, scarafaggi e  bombe d’acqua.

Graziarosa Villani

 

 

Così la nota dell’amministrazione comunale

 

L’amministrazione comunale, a valle dell’esecuzione da parte della ditta incaricata, dei lavori di sigillatura delle zone nelle quali, a seguito della bomba d’acqua di mercoledì 2 ottobre 2019, si erano verificate delle infiltrazioni all’interno di alcuni locali, ha ottenuto la certificazione del professionista sul corretto deflusso dell’acqua piovana.

 

Contemporaneamente è stata eseguita una terza operazione di disinfestazione, così come richiesto dalla ASL, anch’essa completata e certificata dalla ditta esecutrice.

Convocato immediatamente un incontro con le istituzioni scolastiche dove si è comunicato che, rimosse le problematiche che avevano consigliato la chiusura del plesso, domani 8 ottobre 2019 la scuola sarà riaperta per il regolare svolgimento delle lezioni.

 

A maggior tutela dell’edificio in caso di eventi piovosi straordinari oramai sempre più frequenti, e per aumentare l’insonorizzazione dai rumori della pioggia battente sul tetto, la ditta provvederà in settimana al montaggio di una copertura supplementare con sistema di drenaggio completamente esterno al corpo di fabbrica.

 

Per questo motivo, proprio per permettere di avere più luce possibile per espletare il lavoro, nei giorni di martedì 8 e mercoledì 9 ottobre 2019 NON saranno effettuati i rientri pomeridiani e dunque non sarà attuabile il servizio di refezione. Per la scuola infanzia gli orari saranno quindi 8.30-13.30 mentre per la primaria ingresso 8.15/8.20 ed uscita 13.15/13.20.

 

Di conseguenza gli alunni del plesso di Monte Le Forche riprenderanno regolarmente le lezioni a tempo pieno con garanzia quindi sia del servizio scuolabus che del servizio mensa.

 

L’amministrazione tutta sottolinea che l’unico intento che ha mosso le decisioni prese a seguito della indubbia inagibilità del plesso di Via Verdi, è stato quello di dare una struttura sicura in tempi tali da garantire il diritto allo studio ai bambini assumendosi le proprie responsabilità ed attivandosi a tutti i livelli per risolvere i problemi scaturiti da errori dettati proprio dalla necessità di velocizzare tutte le operazioni ed in cui solo chi lavora può incorrere.

 

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i genitori per la pazienza dimostrata in questi giorni di difficoltà.

 

Chiediamo ora a tutti di collaborare per avere finalmente un prosieguo di anno scolastico sereno nel nuovo plesso temporaneo.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.