La crisi dei rifiuti nel Lazio: è possibile uscirne fuori. Seminario il 1° febbraio a Anguillara

Sabato 1 febbraio 2020 alle 16.15 ad Anguillara Sabazia, presso Sablab in via Alessandro Volta 1 è in programma, per iniziativa di Scuolambiente, il seminario sul tema

“La crisi pluridecennale dei rifiuti nel Lazio è giunta al suo picco estremo. Roma – commentano gli organizzatori – è prossima alla paralisi e all’emergenza ambientale e sanitaria, mentre nei nostri territori rischiamo di vedere realizzati discariche e mega impianti per l’incapacità delle istituzioni pubbliche di affrontare il problema con competenza e razionalità, adottando soluzioni al passo dei tempi. Questo seminario vuole portare un contributo di dati e conoscenze, e offrire l’opportunità di una discussione libera e aperta, su un tema non semplice che registra prese di posizioni, opinioni, “verità soggettive” spesso errate, a volte parziali e “furbesche”, a volte anche colossali falsità. Il tema va affrontato con un approccio “scientifico” privo di preconcetti e ideologismi, guardando alle esperienze maturate un po’ ovunque nel mondo, e seguendo gli indirizzi europei ormai consolidati da anni e decenni. E’ possibile gestire i rifiuti in modo corretto e sostenibile, cioè nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini. Basta volerlo”.

Maria Beatrice Cantieri: Presidente associazione Scuolambiente. Responsabile di progetti di salvaguardia ambientale e formazione presso istituti scolastici. Responsabile progetto Rifiuti & Riciclo nelle scuole del comprensorio. Coordinatrice del “Progetto Chernobyl”

Giuseppe Girardi: Ingegnere, già dirigente di ricerca e capo Divisione presso ENEA; coordinatore di progetti in collaborazione con Università e partner industriali. Vicepresidente di una società pubblica di ricerca industriale. Esperto di impianti e processi energetici, è stato rappresentante tecnico del Governo italiano presso organismi internazionali operanti nel campo dell’energia. Responsabile Scuolambiente per la sede di Anguillara.