La Sottosezione della Polizia Stradale di Roma Ovest, congiuntamente alla Guardia Costiera di Ladispoli, coordinata dalla Direzione Marittima del Lazio, ha posto sotto sequestro nove quintali e mezzo di prodotti ittici potenzialmente pericolosi destinati al consumatore, ed elevato sanzioni amministrative a carico di un trasportatore per un totale di  circa 9.000 euro. La Guardia Costiera procedeva inoltre all’immediato sequestro del carico costituito da circa quattro quintali e mezzo di cozze, quattro quintali e mezzo di telline e circa quaranta chili di lupini, presumibilmente destinati a Civitavecchia.

La Polizia Stradale, durante ordinarie operazioni di controllo lungo l’Autostrada A 12 Roma – Civitavecchia, all’altezza di Ladispoli, ha fermato e sottoposto a controllo un furgone proveniente dalla Campania. All’atto dell’accertamento gli agenti riscontravano la presenza di numerosi quintali di molluschi bivalvi trasportati senza qualsiasi informazione di tracciabilità e senza alcuna autorizzazione sanitaria per il mezzo di trasporto, privo altresì di sistema di refrigerazione.

Veniva così contattata la Sala Operativa della Direzione Marittima di Civitavecchia, la quale inviava in supporto della Polizia Stradale il dipendente personale dell’Ufficio della Guardia Costiera di Ladispoli.

Al trasportatore venivano immediatamente contestate quattro sanzioni amministrative per l’inidoneità del mezzo, ai sensi del Codice della Strada, e due sanzioni da parte della Capitaneria di Porto, relative alla mancata tracciabilità dei prodotti, nonché all’assenza del previsto bollo sanitario per i molluschi.

I prodotti, privi di qualsiasi informazione atta a dimostrarne la provenienza, essendo trasportati senza le previste autorizzazioni sanitarie, saranno destinati alla distruzione tramite smaltimento da ditta autorizzata, a carico dei trasgressori.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.