Il 27 maggio si è svolto a Bracciano al Centro Polifunzionale a Bracciano un convegno sul tema della salute mentale organizzato dalla ASL Roma 4 in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e l’ARESAM.  Il tema è stato quello della residenzialità leggera per persone con disagio psichico e sociale. Sul fondamento della legge n. 180, infatti, le persone con disagio psichico  hanno diritto alla libertà, all’integrazione, all’inclusione e a “abitare”, laddove si sia interrotta la convivenza e il legame con la famiglia di origine, con altre persone, in condizioni in cui sia loro consentita una partecipazione attiva alla vita sociale e un agevole accesso ai servizi commerciali, sociali e sanitari. L’esperienza delle convivenze protette per persone con disagio psichico e sociale nasce nel territorio dell’ASL Roma 4, in particolare nel Comune di Civitavecchia, su iniziativa di Sant’Egidio nell’ottobre 2012. Un protocollo d’intesa tra Sant’Egidio, ASL e Comune, è stato siglato nel novembre 2017 allo scopo di ufficializzarle e creare un possibile modello di residenzialità leggera. I servizi territoriali del Dipartimento di salute mentale e del Servizio per le Dipendenze, ne hanno incoraggiato lo sviluppo, perché rispondenti al bisogno sociale delle persone fragili prese in carico dai servizi, consentendo di attuare progetti individualizzati di maggiore efficacia. Si tratta di convivenze in piccoli nuclei, da due a sei persone, dove si vive uno spirito familiare.  Le convivenze sono “protette” dal supporto quotidiano di operatori socio sanitari (OSS) e volontari  adeguatamente formati, dalla presa in carico degli ospiti da parte del DSM e/o del SerD, dalle visite del medico di base e dal sostegno sociale da parte del Comune e dell’Ufficio Tutele.  Il convegno di Bracciano ha avuto una larga partecipazione: personale del DSM, funzionari comunali, assistenti sociali, associazioni e mondo del volontariato. Sono intervenuti tra gli altri Celozzi, Direttrice del DSM della ASL Roma 4, insieme ad altri responsabili del Centro di Salute Mentale, Marina Cornacchia, presidente di ARESAM, la storica associazione dei familiari dei malati diffusa in molte città del Lazio. Massimo magnano San Li ha illustrato le caratteristiche principali delle convivenze protette gestite dalla Comunità di Sant’Egidio. Un tema dell’incontro è stato quello del futuro sviluppo delle connivenze protette a Bracciano e nel territorio dei comuni limitrofi. C’è infatti un grande bisogno di diffondere questo tipo di esperienze anche in questi territori per dare i diritti alle persone, sostenere le famiglie ed evitare percorsi di cronicità, istituzionalizzazione ed abbandono.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.