sindacoSlittano a ottobre le elezioni di Bracciano

C’è un gigante addormentato nella dimensione della nostra comunità.

A volte si sveglia nel tentativo di attirare l’attenzione sulle principali e urgenti necessità di noi cittadini, troppe volte disattese dall’attuale sindaco.

Le pur timide e legittime  rimostranze, sui servizi che non vengono erogati e sulle gravi inadempienze e irregolarità, provocano come reazione  acute grida che si levano come scontate litanie:

“hasta la denuncia” ,la denuncia,la denuncia.

Quando succede o sembra che succeda qualcosa che possa suggerire di porre rimedio alla situazione, il sindaco reagisce sempre alla stessa maniera.

La questione della rotatoria  connessa con il serio pericolo costituito dai passi carrabili che incidono direttamente su strade di grande traffico!

I fondi del vecchio mutuo spesi per asfaltare una strada che,senza la decisione incomprensibile di ampliare il territorio comunale,sarebbe stata di competenza della ex provincia o città metropolitana!

Gli altri fondi derivanti dal pagamento di oneri concessori ,quindi anche questi del Comune cioè dei cittadini, destinati a onerosi interventi,a nostro parere inutili, sulla stessa rotatoria!

Gli atti urbanistici riguardanti la questione La Lobbra dichiarati illegittimi dal competente ufficio vigilanza e anti abusivismo della Regione Lazio!

Le note della Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC in tema di appalti che invitano,tra le altre cose,  il Segretario Generale, responsabile  della prevenzione della corruzione, a rappresentare ,entro trenta giorni,le iniziative intraprese da Sindaco , Collegio dei revisori dei conti e Collegio di valutazione, ai fini del ripristino del corretto agire amministrativo.

Sempre in tema di appalti, la Autorità Anticorruzione ha inviato una nota  al Responsabile unico del procedimento e al Responsabile prevenzione della corruzione in cui rileva ,sulla base di segnalazioni ricevute e di informazioni reperibili sul sito del Comune,che il ricorso a distinti affidamenti dei lavori di asfaltatura , che sembrerebbero attenere ad una unica gara, parrebbe configurare un possibile frazionamento artificioso.

A tale riguardo ANAC  chiede di ricevere entro 20 giorni una tabella , distinta per anno a partire dal 2017, riguardante gli affidamenti diretti e\o con procedura negoziata degli appalti di lavori fino a 150,000,00 euro.

Il sindaco a seconda dei casi definisce questi fatti inconfutabili :

baggianate,sciocchezze o menzogne e quindi” hasta la denuncia”.

Infatti ha minacciato di denunciare i consiglieri comunali  di minoranza

per quanto evidenziato nel corso di una recente intervista nei pressi della ormai famigerata rotatoria.

Una ulteriore vicenda che sta molto a cuore a tutte le famiglie di Bracciano riguarda gli impianti sportivi.

Dopo che a causa  della pluriennale noncuranza del Comune il campo sportivo  è ridotto come un campo di patate, il Sindaco ha creduto bene di fare un bando che, oltre a essere poco credibile, non tutela affatto né i giovani che già hanno dovuto sopportare oneri e disagi né le società sportive di Bracciano le quali dopo aver subito danni economici si troverebbero a trattare con un privato e non con il Comune che avrebbe il dovere di erogare un servizio di rilevante importanza per la cittadinanza.

Ultimamente peraltro il Sindaco , il vice Sindaco e altri membri della maggioranza consiliare hanno avuto altro a cui pensare,avendo dismesso gli” abiti civici”  ed essendo transitati in due differenti partiti .

Personalmente non crediamo che il  loro contributo  porterà buoni frutti ai rispettivi partiti tenuto conto dei risultati negativi ottenuti sotto il profilo amministrativo.

A questo punto riprendiamo il discorso iniziale sperando che il gigante ,cioè il popolo,assopito e disilluso da una politica ,a nostro avviso in tutta evidenza  fallimentare,si faccia sentire invitando il Sindaco a fare un passo indietro per il bene di Bracciano.

 

La minoranza consiliare unita

Donato Mauro,Marco Tellaroli,Chiara Mango,

Claudio Gentili,Alessandro Persiano

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.