Nell’articolo di Tondimeli rivolto al M5s leggo con rinnovato stupore affermazioni e considerazioni che oltre ad essere inverosimili suonano come un offesa all’intelligenza dei cittadini di Bracciano.

Le irregolarità e le illegittimità contenute negli atti dell’amministrazione Tondimeli, rilevate dalla Regione Lazio e dall’Autorità Nazionale Anticorruzione(ANAC) sono ormai note anche al di fuori del nostro territorio ed è quindi ovvio che se ne occupi il Parlamento, in questo caso il Senato della Repubblica.

Non sta a me replicare a quanto riportato in merito ai temi riguardanti il bilancio, l’urbanistica, la gestione del personale e la scuola dell’infanzia comunale, ma corre l’obbligo in qualità di consigliere comunale dire le cose come stanno anche su questi argomenti.

E’ vero o non è vero che nella deliberazione della Corte dei conti a cui fa riferimento la interrogazione c’è scritto che persistendo le criticità, rilevate anche dal Collegio dei revisori dei conti, il comune rischia di andare in dissesto?

Argomentazioni infondate riguardo al personale?

E’ vero o non è vero che sussistono procedimenti giudiziari concernenti alcuni dipendenti del Comune e che i sindacati sono intervenuti più volte per salvaguardare i loro diritti quali lavoratori?

Gestione urbanistica. E’ vero o non è vero che gli atti riguardanti la Lobbra sono stati dichiarati illegittimi e revocati dalla Regione Lazio? E non per “difformi interpretazioni” ma dopo le ripetute diffide e le puntuali osservazioni dei consiglieri di minoranza.

Condizionamenti da parte di privati cittadini? Leggere il richiamato piano triennale anticorruzione a cui fa riferimento l’interrogazione.

Scuola dell’infanzia Comunale Paritaria? La decisione di non consentire l’iscrizione dei bambini per l’anno 2020/2021 è stata presa, a detta del Sindaco in consiglio, a seguito del silenzio/assenso dei competenti uffici regionali. Falso, sia l’istituto comprensivo di Trevignano sia i suddetti uffici avevano espresso un chiaro parere non favorevole ai cambiamenti proposti da Tondimeli.

Campo sportivo “Vergari”. Ringrazio il Sindaco poiché mi concede ancora una volta l’opportunità di smentire quanto da lui affermato in merito alla sua chiusura.

La necessità di intervenire per mettere a norma l’impianto era nota a lui e al consigliere addetto allo sport già a partire dall’insediamento della Giunta nel luglio 2016.

Sono seguite richieste di intervento” e non di chiusura” da parte dei consiglieri di minoranza nel 2017.

In data 04/10/2017 il Segretario Generale e il Capo Area manutenzione dichiaravano che gli spogliatoi erano a norma mentre era necessario procedere ad attivare la procedura prevista dalla legge ai fini del rilascio della Licenza di Agibilità per l’impianto sportivo nel suo complesso.

In data 30/10/2017 il capo area responsabile area manutenzione faceva richiesta di fondi per interventi sull’impianto elettrico e la messa a terra.

Intervenivano anche i Vigili del Fuoco che constatavano la non messa a norma sia dell’impianto Vergari sia dei “palazzetti”.

Quindi gli impianti erano inagibili ed era necessario fare in fretta per garantire la sicurezza a chi ne usufruiva.

Preso atto di ciò e dell’inerzia del Sindaco, inviavo una segnalazione al Prefetto in cui esponevo in più pagine le irregolarità a mio avviso contenute negli atti amministrativi riguardanti l’urbanistica e il personale e ponevo in evidenza in 3 righe che era necessario intervenire per ripristinare l’agibilità del campo, come avevano rilevato il Segretario generale e il Capo Area manutenzione, anche al fine di salvaguardare l’incolumità degli utenti e in particolare dei minori.

All’inizio del 2018 senza promuovere l’attuazione di nessun intervento e sordo alle richieste dei suoi stessi collaboratori consentiva la chiusura del campo sportivo.

La motivazione ufficiale è stata: inagibilità degli spogliatoi.

Dopo poco tempo la Capo Area urbanistica redigeva una relazione secondo la quale sarebbero stato sufficiente impegnare una somma modesta per ripristinare la funzionalità del campo sportivo.

Questi sono fatti riscontrabili agli atti del comune e che ho rappresentato più volte in sede di consiglio comunale e in particolare durante il consiglio aperto a cui hanno partecipato le Società Sportive di Bracciano e i cittadini notevolmente e inspiegabilmente danneggiati dalla chiusura del “Vergari” e dei “Palazzetti”.

Ora il Sindaco cerca disperatamente di giustificare la sua tuttora inspiegabile decisione di chiudere il campo sportivo con una motivazione che è priva di fondamento sia dal punto di vista del merito sia da quello politico.

Nel merito ho dimostrato con gli atti sopra citati  che i fatti sono andati in modo del tutto diverso da quello da lui raccontato mentre sotto il profilo politico si rivela ancora una volta la sua totale inadeguatezza .Stando a quanto deciso da Tondimeli le dichiarazioni e le richieste dei propri collaboratori non erano evidentemente  meritevoli di attenzione così come le comunicazioni dei Vigili del Fuoco, mentre il richiamo  di un consigliere di minoranza a salvaguardia dell’incolumità degli utenti avrebbe avuto come effetto la chiusura dell’impianto ,che dura da anni, quando  al contrario  avrebbe dovuto determinare  la tempestiva messa a norma del campo sportivo.

Come mai quando abbiamo segnalato che erano sufficienti limitati e poco onerosi interventi per ripristinare la funzionalità sia del “Vergari” sia dei “Palazzettie quando abbiamo segnalato che la certificazione urbanistica sulla Lobbra era illegittima e quando abbiamo segnalato che la scuola dell’Infanzia Comunale Paritaria dovesse riaprire le iscrizioni per tutelare la formazione dei bambini e la dignità delle insegnanti e dei lavoratori SIAMO RIMASTI INASCOLTATI?

Donato Mauro

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.