Per iniziativa della prestigiosa associazione Forum Clodii di Bracciano oggi 9 marzo alle 16.30 è in programma presso la sala dell’archivio storico comunale la interessante conferenza Storia di donne, donne nella storia con narrazioni ed approfondimenti su due importanti figure della storia locale. La dottoressa Cecilia Sodano interverrà sul tema Felice Della Rovere Orsini, donna e governatrice.

Felice Della Rovere, figlia di papa Giulio II e sposa di Gian Giordano Orsini, è una tra le figure femminili più importanti del Rinascimento italiano. L’intervento della dottoressa Sodano delinea, attraverso ciò che è possibile desumere dai documenti d’archivio, la figura della raffinata nobildonna nella sua vita quotidiana, come donna e come governatrice dello Stato Orsini dopo la morte del marito.

Sarà la volta poi di Anna Cavallaro che parlerà del tema: Eroine e uomini illustri nella sala Felice Della Rovere nel castello di Bracciano.

 Il fregio pittorico della sala Felice Della Rovere nel castello di Bracciano presenta scene di donne romane virtuose – come Virginia, Lucrezia, Cornelia, Tanaquil e altre – alternate a medaglioni en grisaille con busti di re, imperatori romani e ritratti di personaggi illustri della famiglia Orsini. Pervenuto in condizioni frammentarie a causa di lacune e rifacimenti di inizio Novecento, il fregio è databile nei primi decenni del Cinquecento. La committente Felice Della Rovere, moglie di Giangiordano Orsini, è ritratta in una scena circondata da libri nel suo ruolo di donna colta e intellettuale.

Infine Elisabetta Mori parlerà di: “Il principe innamorato e la cattiva ragazza. Vittoria Accoramboni tra storia e leggenda”. Isabella de’ Medici, Vittoria Accoramboni e il duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini hanno avuto una lunga e trionfante fortuna letteraria. Sulle loro tragiche vicende si sono cimentati i più grandi scrittori europei dell’Ottocento, da Stendhal a Tieck a Dumas.

La loro identità storica è stata però grottescamente deformata. Per quanto riguarda Isabella de’ Medici i documenti hanno dimostrato che la morte di lei per omicidio era una chiacchiera di corte volta a colpire soprattutto Francesco de’ Medici. Anche per ricostruire la seconda vita del duca di Bracciano con Vittoria Accoramboni su dati attendibili è stato necessario un lungo e rigoroso lavoro documentario. Ne è emerso che la fonte principale della vicenda è una relazione anonima manoscritta volta a colpire soprattutto Sisto V. Ma oltre a questo, stanno emergendo nuovi dati sulla bellissima Vittoria che da ragazza qualunque divenne duchessa di Bracciano.

G.V.

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Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.