Bracciano: Associazione Commercianti dona kit di mascherine e guanti a medici, pediatri di base e agenti municipali

Commercianti di Bracciano sempre a fianco della popolazione di Bracciano. Sono state dirottate verso l’acquisto di kit sanitari con mascherine e guanti le somme derivanti da tesseramento che avrebbero dovuto essere impiegate per le manifestazioni di richiamo turistico. La decisione è stata adottata tempestivamente anche per rispondere alle sempre più stringenti esigenze derivanti dall’emergenza coronavirus.  I kit sono stati donati ai medici, ai pediatri di base, ed alla polizia municipale.

“Vuole essere – commenta l’Associazione Commercianti – un gesto di vicinanza alla popolazione, ai nostri clienti, visto che oltre a piccoli imprenditori siamo parte attiva del tessuto sociale e della vita dei nostri piccoli centri”.

“L’ ultimo decreto emanato il 22 Marzo, ha visto l’inasprimento delle misure per contenere il contagio del virus, con la necessità di chiudere ulteriori attività.  È sulla base di queste nuove difficoltà, che – sottolinea Beatrice Dominici – l’Associazione Commercianti di Bracciano, da me rappresentata in qualità di Presidente, farà di tutto per rimanere unita e coesa, dimostrando sul territorio, non solo di essere all’altezza della situazione, ma anche di essere una categoria che oltre ad avere a cuore le sorti della propria attività, mette davanti a tutto il benessere della propria clientela. In momenti come questi, restare uniti e darsi reciproco sostegno, è fondamentale per il superamento di questo incredibile momento di difficoltà. Essere pronti per ripartire quando tutto questo sarà concluso non è solo una promessa ma – conclude Dominici – una priorità sociale”.

Ad oggi Bracciano dove in prevalenza la popolazione rispetta e regole del #iorestoacasa la situazione sanitaria fa registrare 12 positivi riscontrati, tra i quali è conteggiato anche il decesso avvenuto il 31 marzo di una signora di 83 anni e un guarito per un totale di 10 positivi. Attivate anche le attività di assistenza alle famiglie in difficoltà che possono autocertificare il proprio stato di necessità temporaneo.

Monitorata anche la situazione dell’ospedale Padre Pio dove sono stati effettuati 137 tamponi al personale sanitario.