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“Il tempo di riprendersi dalla bufala del Crossodromo che la “diversamente amministrazione” confeziona l’ennesima boutade alla chetichella ed in barba alla partecipazione tanto sbandierata,sussurrando al Presidente del Consorzio Colle dei Pini-Barattoli la volontà di voler aprire a ridosso dell’area residenziale un compostaggio di comunità. Di fronte al fermo parere contrario del Consiglio Direttivo in rappresentanza dei consorziati, attualmente all’oscuro da ogni forma di partecipazione e coinvolgimento diretto, il delegato all’ambiente convoca informalmente una riunione per il giorno 3 Febbraio 2019 alle 10 nell’Aula Consiliare”.

E’ il commento di Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta riguardo l’indizione, da parte della delegata ai rifiuti del Comune di Anguillara Silvia Silvestri, su carta non intestata, di una riunione per discutere dell’installazione di un impianto di compostaggio in zona Colle Sabazio-Barattoli.

“Entrato in vigore nel marzo 2017, il compostaggio di comunità si ispira al Regolamento DM 266/2016 e consiste nell’uso di piccole macchine utilizzate per accelerare il naturale processo di compostaggio dei rifiuti organici – spiega il referente sabatino – che possono riassumersi solitamente in elementi biodegradabili di cucine e mense, rifiuti biodegradabili prodotti da giardini e parchi, segatura, trucioli, residui di taglio, legno, piallacci, nonché carta e cartone. Concepito e semplificato sino alla concorrenza di 130 tonnellate annue e per utenze domestiche ricomprese sino ad un raggio di un km, al netto dei vantaggi economici propinati, delle autorizzazioni obbligatorie e della tempistica per realizzarlo, non si capisce con quale criterio e programmazione venga stabilita una riunione dal Comune e non dai soci del consorzio per mezzo di una SCIA”.

“Giulio Andreotti amava profferire che a pensar male si fa peccato ma si indovina – ironizza Manciuria –e non vorremmo credere che gli effetti di questa ispirazione e ubicazione in zona potenziale di Parco e con una viabilità di accesso, Via dei Monti, pari a quella di una vecchia mulattiera asfaltata a malapena, non sia rivolta nell’interesse di coloro che abitano in prossimità bensì il grimaldello per renderla percorribile a tutti con buona pace delle famiglie che vivono nel consorzio Barattoli “.

“Pressappochismo, opacità e disorganizzazione sono concetti fissi conclamati nell’opinione pubblica sabatina – conclude Manciuria – ma pensare di ricorrere ad escamotage in barba alla volontà dei cittadini di Anguillara non sarà permesso ne oggi ne in futuro. Pretendiamo che tale riunione sia indetta pubblicamente e non per mezzo di fogli stracciati o manifesti affissi sulle cabine elettriche, come pretendiamo che il giorno 3 Febbraio sia dedicato alla festa del nostro patrono San Biagio e non alle elucubrazioni mentali di una amministrazione allo sbando”.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.