Caos scuole ad Anguillara. Oggi, finalmente, prima campanella per le sventurate scolaresche del 205 circolo sismica, e dirottati in container installati al campo sportivo comunale. Una vicenda che ha dell’assurdo e che si abbatte tutta sulle famiglie e agli alunni. Ne parliamo con Sergio Manciuria genitore di un alunna della V° elementare ex Via verdi di Anguillara, già presidente del Consiglio comunale di Anguillara.
Come è possibile che un edificio storico nel quale hanno fatto lezioni generazioni di anguillarini sia stato di fatto inibito alla sua funzionalità. C’è stata una errata interpretazione della perizia, a suo avviso?

E’ un argomento che sicuramente andrebbe approfondito con un livello di conoscenza di vulnerabilità superiore come previsto dalla legge. Non credo ad un errata interpretazione da parte del professionista incaricato bensì ad una valutazione superficiale da parte della “diversamente amministrazione” pentastellata che ha inteso dar immediatamente corso al “fine vita” del plesso di via verdi senza percorrere una soluzione alternativa per garantirne la funzione statica. Con le tecniche costruttive moderne e probabilmente allo stesso costo di questi container, allo stato attuale grigi e orribili alla vista di una città non certamente terremotata, avremmo potuto ottenere un restyling strutturale significativo per la messa in sicurezza e conseguente agibilità.

Si è parlato di problemi anche per le altezze dei container installati e della carenza conseguenze del certificato di agibilità. Le risulta?

 

Dalle parole ai fatti: la ASL il 18 settembre ha sostenuto, come riportato nel certificato di agibilità temporaneo (?) del plesso di Via Duca degli Abruzzi, che non ravvede problematiche ostative igienico sanitarie all’utilizzo dei moduli cosi come progettati, quando l’altezza di ml 2,70 contrasta apertamente con il Decreto Ministeriale del 18 Dicembre 1975.

Ora verificheremo se progetto e nulla osta richiesto sette giorni prima dell’apertura, cioè ad appalto assegnato e parzialmente eseguito, sono conformi alla legge.

Il certificato di agibilità è un insieme di atti  tecnico amministrativi che sanciscono la presenza di documenti per stabilire le condizioni di sicurezza, igiene , salubrità e conformità al progetto presentato : orbene vorrei rammentare alla prima cittadina per evitare l’ennesima quanto farsesca figuraccia e ricorrente ricorso alla notizia bufala , che quello emesso è di natura provvisoria e, fermo rimanendo la buona fede dei tecnici incaricati, lunedì mattina non c’erano le condizioni igienico sanitarie come sancito dal sopralluogo ASL, altro che strumentalizzazione politica dei genitori e delle opposizioni.

Come possano concepire tali affermazioni quando noi eravamo presenti mentre chi blatera non si è manco presentata all’arrivo dei carabinieri, Asl e Vigili del fuoco. E il delegato alla scuola si è ben guardato di assumersi per iscritto la responsabilità dei nostri figli con la scuola in quelle condizioni malsane. Qui di becero e stupefacente c’è solo chi fa proclami e poi sistematicamente addossa la colpa propria agli altri, non assumendosi mai le responsabilità. Ma il giochetto, genitori ed elettori, lo hanno capito da un pezzo.

 

Oggi i bambini sono entrati? Si è creata un’emergenza ad arte a suo avviso?

 

Avevo dichiarato che avrei espresso il mio giudizio a consegna avvenuta ancorché parziale e con gli operai del comune all’interno dei container. Oggi siamo contenti, seppur negato l’accesso ai rappresentanti di classe ma dimostrando massima fiducia nell’operato della preside e del 205° Circolo al quale va il personale ringraziamento per aver tenuto la schiena dritta di fronte alle “elucubrazioni casearie” del delegato scuola, che i nostri figli abbiano potuto cominciare a frequentare una scuola seppur oggettivamente cantiere. Emergenza? Le perplessità ci sono ma non sono abituato a giudicare senza aver visto prima le carte.

 

 

 

 

 

Lei, al riguardo, è soprattutto genitore. Quando si tornerà alla normalità? Ovvero quando si potrà tornare in un edificio scolastico propriamente detto?

 

Stamani alcuni addetti ai lavori ci hanno confermato la necessità di ulteriori 15-20 giorni a pieno regime per sistemare tutti i rilievi di lunedì. Non saranno problematiche insormontabili e mi auguro segnalate dal responsabile del contratto. In particolare mi è stato raccontato di alcuni servizi igienici inutilizzabili o rotti in via di sistemazione e l’uso di condizionatori per il troppo caldo in classe. Confidiamo nella tenuta alla pioggia e ovviamente al freddo visto l’esordio infelice e degno della conclamata incapacità grillina.

Bastava essere seri e umili, piuttosto che vantarsi di aver consegnato mezza scuola provvisoria fatta di container belli e fatti in 21 giorni, tra cavi in vista citofoni assenti e totale assenza delle sistemazioni e arredi esterni oltre le riparazioni in corso, chiedendo alle mamme un rinvio di tre giorni e tutta la vicenda non avrebbe innescato le ire dei genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli.

 

Hanno promesso che costruiranno la nuova scuola entro il settembre del 2020. Cosa ne pensa?

Propaganda sguaiata e volgare visto che ad oggi ancora devono essere reperite le risorse e presentato un progetto in consiglio comunale. Ho il vago sospetto che terremo i bambini nei container, spero nel frattempo completati nella interezza dell’offerta prodotta dalla Metalsystem, almeno due anni come già dichiarato nel certificato di “agibilità temporanea”. Purtroppo fanno dichiarazioni senza leggere gli atti che producono.

 

Cosa risponde alle dichiarazioni dell’amministrazione Anselmo vista la presunta strumentalizzazione sulle carenze dei container da parte dei genitori e la sua presenza con Bianchini con Flenghi all’apertura del 23 settembre?

Non sono abituato a commentare il nulla per buttarla in caciara: prima faccio il genitore e poi mi occupo di politica. Bastava che il delegato alla scuola firmasse l’assunzione di responsabilità per tutti i bambini. Si è dileguato tra le pernacchie dei genitori dicendo che non gli competeva. Poi è venuta la ASL ed ha vietato l’ingresso. Il resto è paranoia come la pappa al pomodoro che veniva contestata a Pizzorno.

Graziarosa Villani

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.