La  sindaca Anselmo fa piazza pulita della Proloco, Rioni e Associazioni del paese, mettendo a Bando ai privati  la Sagra del Pesce e Festa di Settembre!!
Con le Delibere di Giunta N.14 e 15 del 22/01/2019 si dispone un atto di indirizzo per il Bando a privati della gestione delle due feste più importanti del paese.

Una cosa del genere non si era mai vista, ci voleva questa Giunta improvvisata e sostenuta da Consiglieri assenti e avulsi da ogni legame della tradizione  per partorire una decisione così assurda e zoppa dalla nascita.

La “Sagra del Pesce” nasce ufficialmente nel 1960 per celebrare quella che era l’attività principale del paese: la pesca. La Pro Loco, insieme ad un gruppo denominato la “Cagnara”, con la collaborazione dei pescatori locali e dell’amministrazione comunale, creò quelle che in seguito vennero definite “Fraschette, così come la festa di settembre legata indissolubilmente alla celebrazione della festa della Beata Vergine Maria con la sua solenne processione.

Di questo stiamo parlando, non di un evento Fieristico per la vendita di macchinari agricoli, dove potrebbe essere necessaria la presenza di un imprenditore (parola che piace alla giunta) per gestire l’evento e fare cassa.  Qui si vuole fare business per qualche privato , che penserà di venire a fare soldi per la sua Azienda  con le Nostre Feste, portando prodotti da commercializzare o professionisti della ristorazione per far mangiare le migliaia di persone che arriveranno. E’ come se ad Oriolo e Tolfa si decidesse di dare in appalto la sagra del Fungo Porcino e il Torneo dei Butteri. Solo un accenno a questo e i due Sindaci verrebbero cacciati dal paese.

Mi domando perché La PROLOCO e le ASSOCIAZIONI non possono continuare a gestire questi eventi, che sono anche momenti di aggregazione sociale e confronto. Forse  perchè si  ritengono incapaci o poco affidabili? Non mi sembra, anzi ci mettono impegno e energie, forse non sufficienti ma comunque impegno nei limiti delle risorse in campo  (sempre di meno) non dipendenti da loro ma dal clima oramai irrespirabile.

Stiamo proprio vaneggiando nella miopia più assoluta e allo sbando più completo ma una cosa è certa non riusciranno nel loro intento.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.