Con le dimissioni di massa protocollate oggi finisce nel peggiore dei modi la disastrosa epopea del M5S di Anguillara. Meglio tardi che mai verrebbe da dire; riteniamo d’altro canto che la fine della più sgangherata amministrazione che la città potrà mai ricordare, debba essere da monito per chiunque voglia approcciarsi alla gestione alla Cosa Pubblica: finita infatti l’epoca delle esperienze civiche e “movimentiste” siamo convinti che spetti ora alla Politica tornare a dare risposte e soluzioni, con visione e coraggio.

Coraggio e visione, capacità e programmazione dovranno essere i capisaldi che guideranno le scelte di coloro che vorranno accettare la sfida delle elezioni comunali che si terranno con tutta probabilità nella prossima primavera.

Noi ci saremo con le nostre forze migliori e avendo fatto della coerenza una bandiera, una convinzione vitale ed un pilastro del nostro essere Fratelli d’Italia, ribadiamo per quanti lo abbiano potuto dimenticare, che FDI non presterà il fianco ad “accordicchi” o inciuci frutto di alchimie da vecchia politica e per le quali Anguillara si ritroverebbe a pagare le conseguenze più gravose come dimostra l’infausta esperienza pentastellata.

Al contrario, affermiamo con forza la necessità di vergare un segno di discontinuità riconosciuto e riconoscibile rispetto a tali logiche.

Il percorso che si para dinnanzi a tutti noi è tortuoso e difficile: una città allo sbando, privata del senso di Comunità, svuotata e violentata da quattro anni di gestione arrogante, scellerata e privatistica del potere da parte di un’Amministrazione che, presentatasi come panacea di tutti i mali di Anguillara, ha finito per trasformarsi invece nella peggiore “malattia” che si sia mai trovata ad affrontare.

Abituati da sempre alle sfide impossibili, come ci ricorda Giorgia Meloni sin dalla fondazione di FDI, saremo a disposizione dei Cittadini, delle Associazioni, delle Categorie, con l’umiltà che da sempre ci contraddistingue, per dare finalmente un governo forte alla Città: libero, onesto e senza paura.

Affinché questo accada occorre che tutte le forze sane e di buona volontà della Città vogliano da subito intraprendere un percorso di condivisione di idee e progetti che attraverso un confronto franco e cristallino possa individuare quel “Primus inter pares” in grado di rappresentare tutte le istanze e soprattutto che sappia farsi scrupoloso interprete dei bisogni reali dei Cittadini e del Territorio, sempre più convinti che, citando Goethe, “è necessario si unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa” e mai come questa volta, ad Anguillara, c’è tanto da fare.

Enrico Serami
Portsvoce FDI Anguillara Sabazia

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.