Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Di seguito all’appello lanciato dalla sottoscritta ai soci della Cooperativa Unione Anguillarese per la Rinascita del 12/2/2019

Voglio ringraziare tutti i Soci che numerosi erano presenti all’assemblea della Cooperativa Unione Anguillarese per la Rinascita del 22/3/2019, a dimostrazione di quanto la UAR sia radicata nella memoria.

Al senso di soddisfazione e di compiacimento derivante dalla numerosa adesione dei Soci, è subentrato uno stato si sbalordimento e di sconforto di fronte al fatto che la Coop Uar non dispone più di locali per tenere riunioni e per condividere momenti di aggregazione e di socializzazione. Il presidente in uscita in completa autonomia ha affittato la proprietà: la discoteca e la stanza in cui si è svolta l’assemblea, per cui i Soci erano, e così sono stati definiti dall’affittuario, “ospiti” nei propri locali. Sarebbe bastato solo questo a farli indignare, pertanto la determinazione di porre fine ad una gestione scellerata si è fatta ancora più forte. Nel corso della riunione il confronto tra i soci e l’amministrazione si è svolto con vari interventi, a dir poco tumultuosi fino a quando finalmente si è proceduto alla nomina del consiglio di Amministrazione nelle persone di. Bruna Incecchi, Adelina Camilli, Giuseppe Fantauzzi, Letizia De Gasperis, Alessandro Michetti.

Vorrei fare delle considerazioni sull’intervento di Emiliano Minnucci, che ritiene uno sbaglio il non aver ceduto la proprietà alla comunità anguillarina, possibilità prevista dallo Statuto allo scadere dei trenta anni di vita della cooperativa. Ritengo che non si debba rimpiangere il non averlo fatto soprattutto oggi che davanti agli occhi abbiamo il caso di abbandono e di trascuratezza e addirittura di distruzione della piscina comunale.

La UAR attraverso il nuovo Consiglio di Amministrazione avrà davanti a sé un lavoro notevole, impegnativo e non facile per risollevare le sorti della cooperativa e avrà bisogno del sostegno di tutti i Soci.

Tanti auguri al nuovo CdA e buon lavoro.

Maria Calvigioni

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.