Le autobotti Acea per la distribuzione dell’acqua a cittadini e turisti è ormai una consuetudine per Bracciano. Uno scenario che si ripete soprattutto dopo il subentro di Acea Ato 2 nella gestione del servizio idrico comunale un tempo gelosamente in capo all’amministrazione comunale  di Bracciano. Una eredità del commissariamento prefettizio che, nonostante le promesse di ogni parte politica, non ha sventato il fatidico passaggio alla multinazionale che sull’acqua fa profitto garantendo il 51 per cento dei propri proventi al Comune di Roma della sindaca Raggi.

Le diffide degli ultimi tempi del sindaco non sono servite a nulla. Da quattro giorni ormai, come ha denunciato il consigliere grillino Tellaroli, alcune zone di Bracciano sono senza acqua. E a dire che dal 1° luglio scorso Bracciano ha introdotto una bella tassa di soggiorno nonostante non sia garantito nemmeno un bene primario come l’acqua. Sono le conseguenza annunciate di un trasferimento di sorella acqua. Bracciano ora è solo un puntino nel mare magnum del servizio gestito da Acea Ato 2 un elefante senza fine che prende e non restituisce. I cittadini affidano le proprie lamentele sulla finestra Facebook, un solletico per una spa grande come Acea. Tellaroli annuncia denunce alla Procura della Repubblica. Sul sito del gruppo compare il seguente annuncio: “Acea Ato 2 – Bracciano, oggi 8 agosto sospensione idrica. Si comunica che a causa di un guasto all’impianto Campo Pozzi La Fiora, oggi 8 agosto, si sta verificando una sospensione del flusso idrico nel Comune di Bracciano. Al fine di mitigare i disagi è disponibile un servizio di rifornimento con autobotti presso:

largo delle Magnolie

via delle Palme

ospedale Padre Pio

piazza Santa Croce (Fraz. Castel Giuliano)

piazza Marinai d’Italia

via Campo la Fiera

piazzale dei Pasqualetti

Per ulteriori necessità potrà essere richiesto un servizio straordinario di rifornimento con autobotti al numero verde 800 130 335. Acea Ato 2 si scusa per i disagi”.

Non basta scusarsi. Nei giorni scorsi il caso Bracciano ha interessato anche il consigliere regionale Emiliano Minnucci il quale ha  puntato il dito su Acea e chiamato in causa il sindaco Tondinelli. “Quello che sta accadendo a Bracciano è una cosa vergognosa: i continui disservizi idrici stanno creando forti problemi alla popolazione che non può fare i conti con l’assenza o la riduzione di un bene di prima necessità come l’acqua. Soprattutto in questo periodo dell’anno. Acea – ha ribadito Minnucci – non può gestire questa situazione così critica con semplici comunicazioni online che, diciamolo francamente, lasciano il tempo che trovano. I cittadini meritano risposte serie e concrete che vanno oltre le classiche comunicazioni diffuse sul sito internet o per mezzo del centralino telefonico della società di piazzale Ostiense. Davanti a questa situazione – chiede Minnucci –  cosa sta facendo il sindaco Tondinelli? Ha adottato una posizione ufficiale e intransigente rispetto ad Acea oppure si limita a rilanciare le comunicazioni dei disservizi dal sito internet del Comune?”.

Nel futuro quotidiano, parafrasando una campagna promozionale del gruppo Acea, dei braccianesi c’è l’autobotte.

Per chi volesse inoltrare un formale reclamo queste le modalità: compilare il modulo dedicato e invialo secondo le modalità che trovi indicate all’interno. Download

Scrivere ad Acea Ato 2, Piazzale Ostiense n. 2 – 00154 Roma

Inviare una mail a reclami.ato2@aceaspa.it o una PEC a reclami.ato2@pec.aceaspa.it

Gli elementi necessari per l’invio della segnalazione ad Acea Ato 2 sono:

nome e cognome dell’intestatario della fornitura

indirizzo di fornitura

indirizzo postale, se diverso dall’indirizza di fornitura

recapito telefonico e un indirizzo mail (se disponibile)

In alternativa si può compilare il modulo online che trovi nella sezione Reclamo all’interno di MyAcea. Al termine della procedura di invio,  sarà rilasciato il numero identificativo della pratica”.

Graziarosa Villani

Foto da Campagna Acea

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.