I manifesti apparsi per le vie di Bracciano  firma di Fratelli D’Italia dimostrano che all’indecenza non c’è mai fine. Perché è disdicevole che si continui a speculare politicamente sulle vicende personali di ex amministratori, invece di amministrare seriamente il paese e di parlare di temi. Invitiamo quindi tutte le forze politiche a fermarsi, riflettere e non agire d’impulso. Basta a questi continui attacchi personali che non portano davvero a nulla. In effetti, a pensarci bene, questa è la prova dell’imbarbarimento della politica braccianese, fatto che andiamo denunciando ormai da anni.

Capiamo che sia difficile per loro cambiare argomento, in quanto la legittimazione popolare di questa amministrazione deriva dalla delegittimazione degli altri: sono stati votati soprattutto per reazione a quell’indagine, ed ora che è ARCHIVIATA non ne prendono atto, e non rimettono il mandato agli elettori.

Dovrebbero rimettere il mandato per i 2 anni e mezzo di fallimentare azione amministrativa, a seguito dei quali:

  • i bambini delle nostre scuole sono costretti a rimanere nelle aule gelideperché il comune non è in grado di garantire il riscaldamento adeguato;
  • la trasparenza degli atti è garantita solo per due settimane in barba al “panopticon” tanto sbandierato (il Sindaco ormai ogni giorno che passa, riduce a carta straccia il suo “patto” con i cittadini);
  • il paese è ridotto a una serie di opere pubbliche chiuseed inagibili, delle quali abbiamo già fatto ripetutamente l’elenco.

Per mascherare tutto questo, gli amministratori riempiono il paese con manifesti a firma di un partito che alcuni di loro hanno scelto un mese fa per avere un copertura politica (le responsabilità le fanno ricadere sul partito, non su di loro).

Infatti, neanche un anno fa, alle elezioni regionali Tondinelli supportava Forza Italia e Testini supportava la lista Pirozzi, ignorando la candidatura del territorio di Fratelli d’Italia, quella di Fabrizio Cherubini, che ci risulta essere il coordinatore locale del partito. Si sono riscoperti appassionati di un partito politico, dopo che si erano presentati alle elezioni comunali come liste civiche, e casualmente oggi usano lo scudo del “loro” partito per confondere le idee alle persone. Usate il tempo per risolvere i problemi dei cittadini, usate le vostre capacità per trovare soluzioni, è quello che viene richiesto a chi rappresenta una comunità e su quello che verrete giudicati dai braccianesi. Noi, da parte nostra, continueremo con l’attività politica, ribadendo il nostro ruolo totalmente alternativo a questi signori per storia, coscienza e convinzione. Ma smettetela di guardare al passato, rivolgendovi sempre a chi oggi è un privato cittadino, e smettetela spostare l’attenzione sempre su altro, e di sporcare i muri del nostro paese con le vostre rivendicazioni. Auspichiamo che questa debba essere l’ultima nostra risposta sull’argomento e che da adesso in poi ci si cominci a confrontare sulle tematiche e sui problemi del paese.

PD Bracciano

PD Provincia di Roma

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.