Nessuna M.O.C. può essere prenotata ed effettuata nella Asl Roma 4. Questa l’incredibile risposta ad uno dei centri di prenotazione del territorio. Ciò significa che molte donne che hanno necessità di effettuare questo importante esame diagnostico sono costrette o ad andare fuori Asl o a ricorrere agli ambulatori privati. Andare fuori Asl significa sottrarre risorse finanziarie alla azienda sanitaria di competenza.

Si tratta di una gravissima lacuna nei servizi di prevenzione messi a punto nell’azienda e un ricco regalo ai privati, una situazione grave visto che ai cittadini della Asl Roma 4 è negato un importante servizio. Il manager aziendale Giuseppe Quintavalle dimentica la prevenzione per osteoporosi. La salute della donna sembra non avere rilievo mentre crescono i servizi sanitari dedicati agli animali.

La Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame che serve per valutare la quantità di calcio presente nelle ossa e si rivolge in particolare alle donne in menopausa. E’ importante per capire se c’è insorgenza di osteoporosi.

“Mi rivolgerò – denuncia una donna venuta a conoscenza di questa gravissima mancanza – al Tribunale dei Diritti del Malato e agli uffici di tutela dei consumatori. E’ mia intenzione – prosegue ancora la donna – denunciare la grave inadempienza della dirigenza aziendale anche all’Assessorato regionale alla Sanità della Regione Lazio. Ritengo – sottolinea ancora – che tutto questo costituisca una violazione dell’articolo 32 della Costituzione che tutela il diritto alla salute ed inoltre un mancato rispetto delle prerogative del benessere femminile, tanto più in presenza di un invecchiamento crescente della popolazione. La riduzione della massa ossea dovuta alla osteoporosi può determinare fratture e ciò impatta fortemente sulla qualità della vita in particolare delle donne. Ma evidentemente – commenta ancora la paziente – alla Asl Roma 4 si preferisce spendere soldi in altro modo”.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.