scena di recitazione teatrale

Il giorno 8 marzo, solo dopo aver aspettato lo svolgimento delle elezioni politiche, proprio per evitare qualsiasi strumentalizzazione da parte di chiunque,  le Associazioni teatrali e culturali hanno indetto una conferenza stampa per far conoscere alla cittadinanza tutti i fatti che hanno determinato la chiusura del teatro della scuola media, unico spazio disponibile ad Anguillara per svolgere attività culturali.

Le Associazioni  in data 12/01/2018 e 08/02/2018  rispondevano, con grande disappunto, alle richieste dell’Amministrazione comunale del 04/01/2018,  sull’ingiustificato aumento delle tariffe per l’uso del teatro e sulla richiesta di una caparra cautelativa,  evidenziando “ancora una volta” le precarie e fatiscenti condizioni del teatro, manifestando stupore nel ricevere aumenti e non interventi per sanare una situazione, tra l’altro da anni conosciuta e ignorata  dall’Amministrazione comunale,  interventi fondamentali per svolgere attività di laboratori teatrali con minori in un luogo ai limiti della agibilità.

L’ Amministrazione Comunale, infatti, appena insediata nell’agosto del 2016 aveva  preso piena  conoscenza della  grave situazione, con sopralluoghi dell’ufficio tecnico, adottando una delibera di giunta (del 80 del 5/8/2016) con la richiesta di finanziamento alla Regione  Lazio per interventi di adeguamento del Teatro.

La Dirigente scolastica e il suo RSPP (responsabile della sicurezza)  hanno mai segnalato questa grave situazione? I bambini della scuola frequentavano il locale senza nessuna precauzione?  Ci voleva la segnalazione  delle Associazioni teatrali per affrontare il problema? In una riunione tenutasi in sala consiliare a ottobre 2016, con la presenza dell’Assessore e delle Associazioni, la dirigente scolastica De Muro  sosteneva che l’unico ostacolo per dare inizio alle attività fosse il precario stato del cancello carraio su via San Francesco. Sistemato il cancello, la dirigente consegnava le chiavi dello stesso e del teatro alle Associazioni che, quindi,  potevano iniziare le attività. Nel verbale di consegna delle chiavi si faceva riferimento solo all’interdizione del locale spogliatoio e quindi al suo utilizzo.

Si fa notare che le Associazioni che utilizzavano lo spazio teatro sono tutte associazioni senza fini di lucro e il vedere che si veniva considerati oggetto di entrate per le casse comunali, anziché  valorizzazione di  attività culturali, faceva emergere la grande preoccupazione, da tempo manifestata, che la cultura nel nostro paese non ha alcuna priorità.

Altro fatto grave di cui si prendeva  atto che solo dopo i nostri solleciti, che se non fossero stati presentati da noi Associazioni non avrebbe cambiato lo stato delle cose,   l’Amministrazione comunale con il personale preposto effettuava un sopralluogo il 21/2/018 e come se scoprisse solo allora la grave situazione  dichiarava inagibile il teatro, teatro utilizzato non solo da noi Associazioni ma da tutti gli allievi e personale docente della scuola.

Inoltre a testimonianza della gravità delle cose,  nella riunione dell’8 marzo  viene letto il comunicato dell’assessore Viviana Normando, che con affermazioni tipiche di chi sa di avere qualche difficoltà, esce, ancor prima della nostra conferenza stampa, con attacchi nei nostri confronti e impegni e promesse da anni ripetuti e mai mantenuti.

Oggi le Associazioni si trovano ad affrontare grandi disagi e aggravi per continuare le loro attività teatrali e culturali, avendo preso impegni con le famiglie dei loro iscritti e stipulato assicurazioni onerose per le attività che svolgono con i minori.

Chiediamo all’Amministrazione comunale di mettere a disposizione delle Associazioni  fin da subito  uno spazio consono per continuare le nostre attività culturali o di farsi carico di tutti gli oneri conseguenti a tale situazione visto che la delibera di giunta n.183 veniva approvata in data 28/11/2017 e a noi associazioni veniva comunicata solo il 04/01/2018 e visto anche che veniva dato in locazione uno spazio da tempo  non agibile e con il patrocinio del comune su iniziative come saggi allievi scuola e associazioni,  cineforum, rappresentazioni teatrali, ecc..

Noi Associazioni non ci arrendiamo e in difesa della cultura decidiamo di costituirci in un comitato per fare da stimolo e pungolo nei confronti di questa amministrazione comunale e porre rimedio a questo inquietante e arretrato immobilismo.

L’ACQUARIO, L’ALCHIMIA, IL BATTELLO, NATI PER IL TEATRO, LO SGUARDO di HANDALA, La compagnia L’OTTOVOLANTE, HELIOS

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.